Le rappresentazioni grafiche della sostenibilità

Il concetto di sostenibilità è ormai diventato uno slogan pubblicitario o uno strumento di marketing, capace di modificare positivamente l’immagine di un prodotto anche quando (e accade spesso) di sostenibile quel prodotto non ha nulla! Anche in politica, la sostenibilità diventa un manifesto elettorale che difficilmente poi verrà realizzato. Di sicuro non è facile comunicare la sostenibilità, ancor di più applicarla… Ma bisogna provarci costantemente, perché non avremo il lusso di poter fallire senza ritentare.
Per vincere questa sfida, necessita l’applicazione contemporanea del concetto di sostenibilità nei tre sistemi che dominano la cultura umana: il sistema ambientale, il sistema sociale e il sistema economico. Tradizionalmente, questi tre sistemi vengono rappresentati come tre cerchi interconnessi di ugual misura. Questa visione è però limitata perché non tiene conto dei tempi e delle priorità dei sistemi.
Ognuno dei tre agisce in tempi diversi: il sistema economico è veloce, ogni giorno i prezzi cambiano, il mercato si aggiorna, per non parlare della borsa e della finanza; il sistema sociale, cioè noi, cambia a ritmi generazionali e il consumismo tecnologico sta velocizzando questo tempo, infatti non è facile star dietro alle ultime tecnologie nemmeno per molti giovani; infine il sistema ambientale agisce su tempi biologici o anche geologici. Ciò significa che l’ambiente necessità di secoli o milioni di anni per adattarsi a certe modificazioni. La produzione di rifiuti (che siano gas in atmosfera, reflui nelle acque o rifiuti solidi e scorie nel sottosuolo) è un cambiamento che gli ecosistemi non riescono ancora ad accettare e ciò porta ad uno squilibrio di tutti e tre i sistemi. Come dicevo infatti, i sistemi non sono di ugual importanza e tanto meno possono in alcun modo sostituirsi l’uno all’altro.

Le due rappresentazioni della sostenibilità: a cerchi interconnessi (a sinistra); a cerchi concentrici o piramidale (a destra)
Le due rappresentazioni della sostenibilità: a cerchi interconnessi (a sinistra); a cerchi concentrici o piramidale (a destra)

Si passa perciò ad una visione a cerchi concentrici o piramidale in cui alla base sta il sistema ambientale, nel mezzo quello sociale e in cima l’economia, non perché sia la più importante ma bensì perché è sostenuta dai sistemi sottostanti, senza i quali non avrebbe motivo di esistere.


  • Pulselli F.M., Bastianoni S., Marchettini N. e Tiezzi E. La soglia della sostenibilità – quello che il PIL non dice. Donzelli Editore, Roma, 2011.
  • Tiezzi E., Tempi storici, tempi biologici. Garzanti, Milano 1984.

Precedente I pilastri della Terra sostenibile [1] Successivo Vocabolario del cittadino sostenibile: risorse e riserve